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I carboidrati prebiotici possono modificare la flora associata alla mucosa del grande intestino


Uno studio ha valutato l’effetto dei carboidrati prebiotici, oligofruttosio ed inulina, sulla flora mucosale.

Sono stati reclutati 14 soggetti, che hanno assunto con la dieta una miscela di 7.5g di oligofruttosio e di 7.5g di inulina, per 2 settimane.

E’ stato raccolto materiale bioptico dall’intestino cieco, dal colon trasverso e dal colon discendente.

In vitro, i prebiotici hanno aumentato la conta superficiale di bifidobatteri da 6.6 a 7.3 log10 della CFU ( unità formante la colonia ) per vetrino ( p < 0.0006 ), con nessun cambiamento significativo nei batteri planctonici.

Nello studio nutrizionale, i prebiotici hanno aumentato i bifidobatteri mucosali ( log CFU/g di mucosa ) sia nel colon prossimale ( controllo: 5.3 versus probiotici: 6.3 ; p = 0.059 ) sia nel colon distale ( controllo: 5.2 versus probiotici: 6.4 ; p = 0.01 ).

Anche i lattobacilli sono aumentati sia nel colon prossimale ( controllo: 3.0 versus probiotici: 3.7 ; p = 0.02 ) sia nel distale ( controllo: 3.1 versus probiotici: 3.6 ; p = 0.04 ).

Sono stati trovati più eubatteri nei soggetti nutriti con i carboidrati prebiotici, ma non c’è stato nessun cambiamento negli anaerobi totali ( clostridia, batteroidi o coliformi ), né negli indici di proliferazione.

I risultati indicano che i carboidrati prebiotici possono modificare, in modo significativo, la flora associata alla mucosa. ( Xagena2004 )

Langlands S J et al, Gut 2004; 53; 1610-1616

Gastro2004


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