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Rischio di reazioni avverse gastrointestinali nei pazienti trattati con farmaci antinfiammatori selettivi e non selettivi


Uno studio inglese ha valutato il rischio di reazioni avverse a livello del tratto gastrointestinale superiore tra i pazienti che stavano assumendo gli inibitori selettivi della ciclo-ossigenasi 2 ( COX-2 ) rispetto ai pazienti trattati con FANS ( farmaci antinfiammatori non steroidei ) non-selettivi.

E’ stato impiegato il database UK QRESEARCH.

Lo studio ha riguardato pazienti di età uguale o superiore a 25 anni con una prima diagnosi di evento avverso del tratto gastrointestinale superiore ( ulcera peptica o ematemesi ) tra 1 agosto 2000 e 31 luglio 2004.

L’incidenza di reazioni avverse a livello del tratto gastrointestinale superiore è stata di 1.36 per 1000 persone/anno.

Sono stati identificati 9.407 casi di reazioni avverse gastrointestinali.

L’aumentata incidenza di reazioni avverse del tratto gastrointestinale superiore è stata associata all’impiego sia degli inibitori della ciclo-ossigenasi 2 sia dei farmaci antinfiammatori non steroidei non selettivi.

Il rischio si è ridotto dopo aggiustamento per fattori confondenti, ma è risultato significativamente aumentato per il Naprossene ( Naprosyn ) ( odds ratio, OR = 2.12 ), Diclofenac ( Voltaren ) ( OR = 1.96 ), Rofecoxib ( Vioxx ) ( OR = 1.56 ), ma non per il Celecoxib ( Celebrex ) ( OR = 1.11 ).

L’impiego dei farmaci antiulcera ha ridotto il rischio di lesioni gastrointestinali ad eccezione del Diclofenac. ( Xagena )

Fonte: BMJ 2005


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