Sebbene la diversità del microbiota intestinale nei pazienti con sindrome dell'intestino irritabile sia simile ai controlli, una revisione sistematica ha identificato batteri specifici che erano presenti o protettivi nelle persone con sindrome dlel'intestino irritabile.
Precedenti studi osservazionali avevano dimostrato che il cambiamento del microbiota intestinale come conseguenza della gastroenterite acuta fosse associato a un aumentato rischio di successivo sviluppo di sindrome dell'intestino irritabile.
Tuttavia, i dati su specifici gruppi batterici nella sindrome dell'intestino irritabile sono contrastanti e ancora non-definitivi.
Sono stati ricercati studi caso-controllo che hanno confrontato i microbiomi fecali o del colon di pazienti adulti o pediatrici con sindrome dell'intestino irritabile con microbiomi di individui sani, con l'obiettivo di individuare differenze specifiche nei microbi intestinali tra i gruppi.
L'analisi ha riguardato 24 studi. Sono stati identificati diversi batteri nocivi che sono risultati aumentati nei pazienti con sindrome dell'intestino irritabile, comprese la famiglia delle Enterobacteriaceae, la famiglia delle Lactobacillaceae e il genere Bacteroides.
La presenza di questi diversi tipi di batteri potrebbe essere dovuta a una serie di fattori, tra cui precedenti infezioni e infiammazioni.
E' stata riscontrata una diminuzione nei pazienti con sindrome dell'intestino irritabile, rispetto ai controlli, dei batteri protettivi, tra cui Clostridiales, Facalibacterium e il genere Bifiobacterium.
Studi futuri dovrebbero descrivere le variabili come l'uso di antibiotici e la dieta utilizzata. ( Xagena2019 )
Fonte: Gastroenterology, 2019
Gastro2019